Possiamo dire di essere almeno parzialmente fuori dall’emergenza che ci ha costretto a rinunciare persino all’attività fisica fuori di casa e da qualche giorno abbiamo recuperato questa piccola ma essenziale libertà. Perché non approfittarne per iniziare a correre?
Di natura e spazi aperti abbiamo voglia tutti dopo la lunga quarantena e questa è decisamente l’occasione giusta per cimentarsi nella corsa anche per chi non aveva mai pensato di poterlo fare. O volerci provare. Qualche consiglio per riuscirci gradualmente, nel modo giusto.
Camminare prima di correre
Prima di lanciarvi nella corsa è importante iniziare con gradualità curando al meglio la postura, allungando il passo via via che ci sentiamo più sicuri con la resistenza. Hai abbastanza fiato per resistere una mezz’ora abbondante? Se la risposta è sì passa allo step successivo.
Progredire, piano
Una volta creata una solida routine cominciando a camminare con costanza almeno tre volte a settimana, possiamo immaginare di fare qualche progresso. Come? Introducendo l’interval training che consiste nell’alternare qualche minuto di corsa a qualche minuto di camminata. All’inizio saranno più lunghe le sessioni camminate di quelle corse, via via si potranno invertire le proporzioni. Sempre con gradualità.
Gli esercizi giusti per migliorare la corsa
Anziché concentrarsi subito su quanti km siamo in grado di correre, focalizziamoci sulla tecnica di corsa. Se la postura è curata bene, se il passo è ben bilanciato: prestiamo attenzione. Possiamo affiancare alla corsa qualche esercizio che può migliorare la muscolatura interessata. A cominciare dal core.
Sviluppare la forza
Non sempre si dà la giusta importanza alla forza quando andiamo a correre ma muscoli forti e allenati alla resistenza ci garantiscono una performance migliore oltre a diminuire la fatica e il rischio di lesioni. Perciò è sempre utile lavorare sui muscoli al di fuori della sessione di running. Per esempio con una routine HIIT.