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Correre 5 km: come iniziare da zero e riuscirci

La corsa è diventata incredibilmente popolare durante i mesi più duri della pandemia, quando uscire era possibile solo per fare sport e di contro le palestre chiuse ci imponevano di trovare una soluzione rapida ed efficace, pena restar fermi per mesi. Ma se non hai mai corso prima d’ora e vuoi cominciare, ecco qualche consiglio per arrivare a correre 5 km. Da zero.

Essendo uno degli sport più accessibili, è facile da praticare per chiunque sia disposto a investire un minimo di buona volontà e il solo costo delle scarpe, che vanno scelte con cura per evitare problemi alle articolazioni. Puoi farlo ovunque e quando hai tempo e i benefici superano di gran lunga lo sforzo di allacciare le scarpe e… correre.

Tra i benefici a breve e lungo termine abbiamo una migliore capacità cardio-respiratoria, un miglioramento generale dei muscoli, più bassi livelli di colesterolo e glucosio e un’ottima ricaduta anche sulla gestione di stress e ansia.

Il primo motore per cominciare a correre è trovare la motivazione giusta. Poniti un obiettivo realistico e raggiungilo. Può essere alleviare lo stress a fine giornata, scaricare la rabbia accumulata dopo ore di riunioni, perdere qualche chilo di troppo. Trova il tuo.

Scegliere un personal trainer che ti aiuta a impostare la tecnica corretta può essere un buon passo per cominciare con il piede giusto, eliminando ogni possibile rischio di lesioni dovuto a un approccio inconsapevole. Ti può aiutare anche nel programmare correttamente gli allenamenti secondo il tuo stato fisico iniziale e i tuoi progressi nel tempo.

Procurati il materiale tecnico necessario, che è davvero minimo: essenzialmente ti servono le scarpe, che siano ben ammortizzate. Fatti consigliare in negozio da chi ne sa, per non sbagliare. Per il resto puoi avere il completino trendy super tecnico o una vecchia t-shirt su una tuta qualunque, andrà benone.

Non cominciare a mille per fermarti dopo tre giorni perché sei già esausto. Gradualità è la parola chiave, meglio fare un po’ meno rispetto alle proprie capacità che eccedere subito e mollare prima di riuscire nel proprio obiettivo. Comincia correndo per uno solo km e camminando prima per riscaldarti e dopo per defatigare. Piano piano aggiungi 500 metri. Se ti senti stanco, fai un passo indietro alla tappa precedente. Non avere fretta.

Scegli anche il momento giusto per andare a correre, quando le condizioni meteo non sono proibitive, non fa troppo caldo o troppo freddo e non c’è troppa folla in giro. Insomma, quando la seduta di corsa può essere piacevole e non fonte di altro stress. E ovviamente, per finire, mangia adeguatamente e in modo vario e soprattutto non trascurare il necessario riposo, non solo notturno ma anche tra un allenamento e l’altro.

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