Per Capodanno mi sono regalata un finesettimana alla terme. Sono tornata a Saturnia, in Toscana. Stavolta, ho provato sia l’ebbrezza di quelle pubbliche, con tanto di spogliarello in strada, che il comfort di quelle private con percorsi benessere, idromassaggi e cascatelle varie (ottime per la cervicale). I benefici sono stati molteplici: dalla pelle liscia e vellutata a uno stato di profuso relax. Un vero taccasana per staccare la spina e dedicare del tempo a me stessa.
Come dicevo, ho provato sia le terme pubbliche che quelle private. Se amate le comodità meglio queste ultime: avete doccia e spogliatoio a disposizione e il comfort di sedute agevoli. Il costo è di 22 euro per il giornaliero e di 17 per il pomeridiano. Il parcheggio, invece, si paga quattro euro. Le pubbliche, oltre ad essere decisamente più economiche, hanno il fascino della natura circostante e si respira un senso di libertà assoluta. Secondo me, però, sono molto meglio d’estate e per chi ha subito una doccia a portata di mano: purtroppo le terme di Saturnia saranno anche salutari, ma l’odore di uova marce rimane una loro prerogativa. Anche se, rispetto all’ultima volta che ci sono andata, mi è sembrato di percepirlo di meno. Una cosa è certa, andare alle terme apporta un sacco di benefici. Le acque sulfuree donano una pelle morbida e vellutata, agevolano la microcircolazione, fanno bene alla vie respiratorie ed hanno una funzione analgesica.
A saturni ci vado appena posso, mi rilassa da morire!
Saturnia… un vero angolo di paradiso! Merita sempre una capatina!