Ma è vera o no questa storia per cui in primavera abbiamo sempre sonno, ci sentiamo senza energie e spenti, non riusciamo a strapparci da un senso di apatia generale? Sì, l’astenia primaverile esiste, dicono i ricercatori. E possiamo anche combatterla. Vediamo come.
La primavera è una stagione magnifica, anche se quest’anno abbiamo potuto godercela poco per via della quarantena, ma ogni anno è la stessa storia: al desiderio di vivere di più all’aria aperta subentra presto un senso di stanchezza invincibile. Colpa del cambio di stagione, si diceva un tempo. Tutto vero, conferma la scienza.
Ogni persona percepisce i sintomi a modo suo. Il primo passo è sempre riconoscere il problema per capire come affrontarlo e preferibilmente sconfiggerlo per tornare a godersi la bella stagione senza quel senso di fatica costante.
I sintomi più comuni sono apatia, irritabilità, difficoltà di concentrazione, senso di affaticamento fisico, mancanza di energie. Per qualcuno si verificano anche la perdita di appetito e desiderio sessuale, mal di testa e senso di tristezza. Presi uno per uno possono essere solo fastidi passeggeri, ma tutti insieme danno da pensare. E non è affatto divertente sentirsi così nella stagione più splendente dell’anno, no?
I medici avvertono: non è da considerarsi una vera e propria patologia ma una serie di circostanze ambientali possono farci sentire effettivamente più affaticati. Ad esempio il cambio dell’ora con le diverse ore di luce e buio, gli sbalzi di temperatura, le modifiche di pressione atmosferica, le allergie al polline.
In alcuni casi il processo di adattamento alle nuove condizioni ambientali genera malesseri più o meno evidenti. Pare che siano le persone allergiche a essere più soggetti a questi fastidi stagionali. Come se l’allergia non bastasse già… Come rimediare?
Mantenere una regolarità negli orari del riposo, sia per andare a letto che per alzarsi, aiuta decisamente. È bene anche curare l’igiene del sonno. Oltre a orari regolari vanno controllati infatti la temperatura della stanza, i rumori e la luce. Bisogna evitare inoltre di consumare bevande eccitanti come caffè e tè prima di andare a dormire. Regolarità anche negli orari dei pasti, avendo cura di mantenere una dieta variata e ricca di verdure riducendo zuccheri e grassi non sani.
Idratarsi adeguatamente aiuta a mantenerci più energici e attivi. La disidratazione ci fa sentire più affaticati e irritabili e con le temperature che si alzano è quanto mai importante bere di più e con più regolarità. Non basta bere una bottiglia intera d’acqua quando ci sentiamo assetati. Al senso di sete non dovremmo arrivarci bevendo continuamente nell’arco dell’intera giornata. Oltre a evitare la disidratazione si aiutano le funzioni renali e intestinali e si regola la temperatura del corpo.
Ultimo consiglio, il più importante, è quello di mantenersi attivi. Ma come? Se mi sento sempre stanco come faccio a pensare di stancarmi di più? Con moderazione, bassa intensità ma costanza, un po’ di attività fisica vi darà più energia anche quando vi sentite le pile totalmente scariche.