Nei momenti di forte stress, e ne stiamo vivendo tutti uno proprio adesso, capita che la fame nervosa ci induca a mangiucchiare continuamente e ci sembra di non riuscire proprio a smettere: ho l’ansia quindi mangio. Ecco qualche consiglio per combattere la fame nervosa e ridurre il livello di stress.
L’ansia è un meccanismo di difesa quindi non va demonizzata ma capita. È un grido d’allarme che il nostro corpo ci dià quando ci troviamo di fronte a situazioni che non riusciamo a capire e a gestire. E dal momento che non possiamo sempre controllare la situazione, proviamo a comprendere e controllare il nostro corpo. Attraverso lo stile di vita.
In molti casi finiamo per convertire le emozioni legate allo stress in cibo. Qualcuno per via dello stress mangia meno, qualcun altro di più. In entrambi i casi trovare un equilibrio per alimentarsi correttamente è essenziale per la nostra salute e anche per trovare un modo migliore per gestire l’ansia. Dar fondo alla dispensa non è la soluzione.
Il primo passo è curare la qualità degli alimenti e rallentare il ritmo a cui mangiamo. Masticare più lentamente e meglio, avere consapevolezza di cosa si sta mangiando, evitare di fare altre attività durante i pasti: tutto questo aiuta sia a sviluppare un maggior senso di sazietà, sia a rendersi conto di quello che si sta ingerendo.
Mangiare più verdure e frutta aiuta a sentirci più sazi e pieni di energia grazie all’apporto di vitamine e fibre. Anche preparare personalmente e con cura i propri pasti aiuta a riflettere su quello che mangiamo evitando di buttarsi sugli snack fuori orario divorandone una quantità eccessiva mentre cerchiamo di distrarci in mille altri modi.
Aiuta inoltre costruirsi una nuova routine più possibile regolare: andare a letto e alzarsi a orari precisi, impegnarsi in un po’ di attività fisica, preparare e consumare i pasti a orari regolari ci aiuterà a gestire il senso di fame e a riconoscere quella nervosa. È utile anche concedersi qualche sfizio in più nel fine settimana per mantenere una parvenza di normalità nel susseguirsi dei giorni che in quarantena sembrano tutti uguali.
Se si ha a disposizione più tempo può essere utile anche sperimentare nuove ricette salutari per creare una routine alimentare sempre più variata. Su un altro fronte possiamo occuparci del grado di ansia impegnandoci nell’attività fisica o in un po’ di meditazione con respirazioni profonde che ci aiutano a ritrovare equilibrio e centratura.