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Consigli per arginare le calorie pasquali

La Pasqua è arrivata. Incombono colombe, torte al formaggio e l’immancabile uovo di cioccolata. Prelibatezze per il palato, dolci delizie che, però, a ridosso della prova bikini, non sono proprio una mano santa. Ecco alcuni consigli per arginare i rischi di ritrovarsi con qualche chilo in più dopo Pasquetta.

Giorgio Calabrese, docente di Alimentazione e Nutrizione Umana presso l’Università Cattolica di Piacenza, come riporta l’AGI, detta una regola di base:  sgarrate pure a pranzo, ma contenetevi a cena, magari prediligendo una bella insalata dall’azione depurativa.
Distinguiamo: Pasqua non e’ Natale. Non ci sono i giorni di vigilia, il cenone, i bagordi che precedono il 25 dicembre. Anzi, prima di Pasqua in teoria si mangia di magro. Quindi si arriva al pranzo pasquale piu’ freschi”. Sottolinea l’esperto e  dà alcune indicazioni: “Antipasti magari con verdure alla griglia e del buon olio d’oliva, affettati e (pochi) formaggi, poi il primo della tradizione regionale, che puo’ essere agnolotti, ravioli, tortellini, e per secondo l’immancabile agnello, o capretto. Carne bianca, cotta alla griglia, non grassa. Per contorno sì a patate al forno, evitare quelle fritte, infine frutta di stagione (fragole o ciliegie) e dolce”.  Meglio l’uovo di cioccolata o la colomba come dessert? Molto meglio l’uovo di Pasqua della colomba – afferma Calabrese – L’uovo, specie se di cioccolato fondente, ha meno grassi, e sono grassi vegetali, e inoltre dà prima il senso di appagamento. La colomba si fa con burro o strutto, è più pesante”.

A tavola non deve mai mancare il pane: Sono contrarissimo alle diete iperproteiche: il corpo ha bisogno di zuccheri, che si ricavano dai carboidrati, altrimenti si dimagrisce subito e poi si reingrassa ancora più di prima”. A patto, ammonisce il nutrizionista, di limitarsi la sera “a una bella insalata mista, al massimo con una mozzarellina”. Attenzione agli sgarri di Pasquetta, : “Non ci si può strafogare anche lunedì a pranzo. Se c’e’ la gita fuori porta approfittiamone: una bella insalata di pasta, un po’ di carne alla griglia, magari dei salumi di campagna, evitiamo piatti troppo elaborati. E la sera, ancora insalata: solo così il martedì avremo praticamente già assorbito il ‘colpo’ pasquale“.

Consigli dati. Non mi resta che augurarvi una buona Pasqua e una felice Pasquetta! 🙂

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2 commenti to "Consigli per arginare le calorie pasquali"

  1. Sandra ha detto:

    Ecco, ormai il danno è fatto! Una bella dieta depurativa?

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