La coppetta anticellulite. Di cosa si tratta? Si chiama Slim Cup ed è un coppetta di silicone (simile a quella utilizzata per il ciclo mestruale di cui abbiamo parlato qualche tempo fa).

La coppetta anticellulite ha un effetto pull-up sulla pelle e agisce sul tessuto connettivo profondo, questo significa che riesce ad andare più in profondità rispetto alle creme, dove si crea la cellulite. Per usarla bisogna effettuare la coppettazione e bastano 8 minuti per tre volte alla settimana.
La coppetta anticiellulite stimola il microcircolo, agisce sul ristagno dei liquidi, ossigena i tessuti, rivitalizza la pelle e aiuta tramite la lipolisi a sciogliere gli accumuli di grasso.
Con la coppetta anticullulite si pratica un auto massaggio connettivale linfodrenante: l’istituto di ricerca Skin Research & Technology ha effettuato uno studio clinico su 20 donne per verificare l’efficacia di questo massaggio e il test ha evidenziato una riduzione della cellulite del 34% dopo 30 giorni, del 50% dopo 50 giorni e del 56% dopo 90 giorni.

Prima di applicare la coppetta bisogna stendere l’olio sulla zona da trattare. La coppetta si applica facendo pressione sulla pelle, più è forte l’intensità, maggiore è l’effetto pull-up. Una volta che la coppetta ha creato l’effetto sottovuoto, bisogna farla scorrere dal basso verso l’alto. Bisognerà iniziare con movimenti lineari, poi ondulati e infine circolari nella zona dei glutei. Dopo 8 minuti, finito il massaggio, si consiglia di bere due bicchieri d’acqua per aiutare lo smaltimento delle tossine che la coppetta ha liberato.

Quando la cellulite è a uno stadio avanzato, il massaggio può essere doloroso, soprattutto le prime volte ma con il passare del tempo, drenando i liquidi interstiziali e linfatici e sciogliendo le aderenze di tessuto, diventerà piacevole. L’effetto della coppetta viene potenziato se si usa anche una crema anticellulite.