L’estate è arrivata e le piscine sono riaperte dopo una lunghissima chiusura dovuta alla pandemia ma ci sentiamo proprio sicuri quando andiamo a nuotare in uno spazio pubblico? Quali sono i potenziali rischi per la salute e come assicurarsi di non prendersi un’infezione?
Partiamo dalle basi: il cloro disinfetta l’acqua dalla maggior parte dei germi dunque anche i più germofobi possono stare sereni. Immergersi non significa automaticamente prendersi potenzialmente dieci malattie. E poi ci sono piccole strategie accessorie che possono aiutarci a vivere la piscina con più serenità.
Doccia prima e dopo
Farsi una doccia prima di entrare in acqua è segno di rispetto per gli altri, farsene un’altra appena uscita è un’attenzione in più per la propria salute. Passa alle docce un minuto prima di entrare in acqua e tornaci appena hai terminato di nuotare. Nel primo caso basta solo l’acqua per eliminare eventuale sudore, nel secondo insaponati.
Piedi e asciugamani asciutti
Evita di restare a piedi nudi sia nella doccia che nei dintorni della piscina. Lo stesso vale per l’asciugamano che hai utilizzato per asciugarti. La maggior parte delle infezioni si trasmettono così e non dentro l’acqua. Cambia spesso l’asciugamano, non basta lasciarlo asciugare e riutilizzarlo il giorno dopo. Lo stesso vale per le ciabatte: asciugale bene, lavale spesso con sapone.
Virus intestinale?
Se nelle ultime due settimane hai sofferto di qualche virus intestinale, evita di andare in piscina per proteggere tutti. Il contagio di questo genere di virus è molto semplice e si propaga tramite l’acqua che si può inavvertitamente bere o introdurre per via nasale durante il nuoto.
Tamponi per le orecchie
Una delle vie attraverso cui si prendono le infezioni sta nelle orecchie. Usare tamponi appositi diminuisce la possibilità che i germi entri attraverso il canale uditivo provocando il fastidioso problema noto come otite del nuotatore.