Ultimamente l’influenza si è fatta sentire e mia madre, sempre molto attenta ai rimedi naturali, mi ha detto di prendere lo sciroppo di sambuco. Un vero e proprio toccasana anche a livello preventivo. Ma vediamo nel dettaglio quali sono le proprietà di questa sostanza tanto benefica…
Il sambuco si presenta come una pianta alta 3-4 metri. Le parti utilizzate sono sia i fiori che i frutti. I fiori si raccolgo da aprile a giugno, i frutti in agosto-settembre. I componenti principali del sambuco sono i flavonoidi, i triterpeni, i glosidi, gli zuccheri, le vitamine A,B e C e i tannini.
Il sambuco ha proprietà diuretiche, sudorifere, lassative, emollienti (attenua le infiammazioni). I fiori si possono utilizzare per un’ottima tisana, rimedio efficace contro il raffreddore, l’influenza, la tosse, l’asma e i reumatismi. In cosmetica il sambuco viene usato per preparare una lozione tonica e schiarente per il viso. Mentre in cucina i frutti vengono usati per confezionare delle gustose marmellate. Non solo, pare che il sambuco sia utilizzato anche nelle diete. In particolare si può fare quella disintossicante, di un solo giorno: consiste nell’assumere bevande al sambuco che contengono carboidrati, sali minerali e vitamine. Ciò permette all’organismo di depurarsi facilmente. Pare che dopo queste 24 ore di digiuno a base solo ed esclusivamente di sambuco si percepisca una vitalità talmente rinnovata da sentirsi più giovani di dieci anni!
Io intanto lo prendo per aumentare le mie difese immunitarie. Per quanto riguarda il digiuno, la vedo dura: un giorno intero solo a sciroppo di sambuco mi sembra esagerato!