Fare sesso aiuta a eliminare i calcoli renali. Questo quanto stabilisce uno studio condotto in Turchia secondo cui l’attività sessuale aiuta a espellere dal corpo i fastidiosi accumuli di sale.
Secondo i medici quando i calcoli sono piccoli possono essere eliminati bevendo tanta acqua. Ma la ricerca turca mette in evidenza un altro rimedio naturale: il sesso.
Sembra, infatti, che il movimento che si effettua durante il rapporto aiuti ad eliminare i calcoli renali e sia anche più efficace dei farmaci che normalmente vengono prescritti ai pazienti che soffrono di questo disturbo.
I medici ritengono che l’espulsione dei calcoli renali debba avvenire naturalmente in un arco di tempo di massimo quattro settimane. Se ciò non accade, bisogna intervenire chirurgicamente.
Sono tanti gli italiani che soffrono di calcoli ai reni e all’uretre. Secondo recenti dati, a soffrirne sono dal 15 al 20% dell’intera popolazione del Bel Paese.
I calcoli renali sono come dei sassolini che si formano a causa di un’alta concentrazione di sali nelle urine. Lo studio condotto dai ricercatori turchi ha evidenziato come avere rapporti sessuali almeno tre volte ogni sette giorni possa combattere questa patologia meglio di qualsiasi farmaco.
La ricerca è stata condotta dagli studiosi del Training and Research Hospital di Ankara e il risultato è stato pubblicato sulla rivista specializzata Urology.
Oltre al movimento, sembra che sia l’ormone del piacere prodotto dall’uomo durante il sesso a facilitare l’espulsione dei calcoli. Per stabilirlo sono stati effettuati dei test su 90 uomini divisi in tre gruppi. Lo studio è durato quasi un mese: al primo gruppo è stato consigliato di avere rapporti tre volte alla settimana, al secondo gruppo invece è stato somministrato un farmaco che si utilizza solitamente per eliminare i calcoli. Gli uomini del terzo gruppo non hanno avuto rapporti e non hanno preso medicine. Ne è emerso che gli uomini che hanno espulso più velocemente i calcoli sono stati quelli che hanno usato come terapia il sesso. Secondo il professor Giorgio Franco, famoso andrologo, i rapporti sessuali “potrebbero essere alla base di una più semplice e rapida terapia di espulsione dei piccoli calcoli posizionati nel tratto finale dell’uretere”.