“Freelee”, seguita da ben 166.000 follower sui social, viene spesso criticata per questa dieta così estrema, molti utenti, infatti, le dicono che è troppo magra, seppur sfoggi un corpo tonico. Lei, però, sembra non curarsi delle critiche e non vuole certo abbandonare il suo stile vita. Si dice, anzi, estremamente soddisfatta del suo fisico e sostiene di aver debellato acne, sindrome dell’affaticamento cronico, ipotiroidismo e problemi di digestione. La sua fama è talmente cresciuta che la ragazza ha creato un e-book grazie alla sua esperienza e fornisce così consigli nutrizionali. Lo fa con sicurezza, certa dei benefici del suo percorso alimentare. Felice soprattuto di non dover limitare le sue calorie giornaliere per riuscire ad avere un ventre piatto. Niente e nessuno sembra al momento farle cambiare idea. La British Dietetic Association, interrogata a questo proposito dal Daily Mail, non è del suo stesso avviso, anzi: il consumo esagerato di banane, con i 422 milligrammi di potassio a frutto, può sovraccaricare il lavoro di reni e cuore. Inoltre, l’intero regime alimentare seguito da “Freelee”, comporta altre problematiche di non poco conto: “Una dieta vegana ben bilanciata può essere estremamente salutare se gestita correttamente, tutti i vegani dovrebbero però prestare particolare attenzione all’assunzione di calcio e ferro, in aggiunta ai supplementi di vitamina B12 – affermano gli esperti – Frutta e verdura crude mantengono più vitamine e minerali rispetto ai vegetali cotti e la “Banana Girl” promuove piatti cucinati a casa e cibi meno trattati, un consiglio tradizionale di alimentazione sana. Tuttavia, i punti negativi di questa dieta sono abbastanza preoccupanti. Questo regime non contiene alcuna fonte di vitamina B12, calcio limitato e poco ferro. La scarsa assunzione di vitamina B12 e ferro in un lungo periodo di tempo può portare a un’anemia caratterizzata da stanchezza, disturbi di stomaco, pelle pallida e tendenza ai lividi. La scarsa assunzione di calcio porta alla riduzione della normale densità delle ossa”.
La dieta di “Freelee” oltretutto è ricca di zuccheri che, a lungo andare, potrebbero danneggiare i denti o causare, nelle peggiori delle ipotesi, diabete. La dieta vegetariana e vegana va bene, ma gli estremi, come in questo caso, posso far male alla salute.
]]>L’estate si avvicina, la prova bikini pure. Ora inizierà il tam tam delle diete, ecco le migliori del 2014 secondo la rivista americana U.S. News e World Report, che ha confrontato ben 32 regimi alimentari tra i più popolari, lasciando il verdetto a 22 giudici esperti del settore.
I criteri di valutazione per la stabilire la qualità delle diete sono stati cinque: efficacia del dimagrimento a beve e a lungo termine; rapporto tra salute e valori nutrizionali; semplicità di attuazione e facilità di mantenimento; effetti sulla salute, e in particolare sulla pressione sanguigna, il colesterolo e i trigliceridi; effetti sul diabete. Grazie all’incrocio di questi cinque elementi, è stato possibile stabilire la classifica delle diete migliori del 2014. Ecco quali sono:
Al primo posto la Dieta Dash, giudicata la più sana e la migliore contro il diabete. Seconda classifica la Dieta TLC, ideale per la salute cardiovascolare. Medaglia di bronzo a pari merito alla Weight Watchers, Mayo Clinic Diet e dieta Mediterranea. La prima è considerata facile e ottima per dimagrire, la seconda ideale come stile alimentare per lunghi periodi e la terza è considerata facile e salutare.
Le peggiori diete invece sono, secondo gli esperti che hanno stilato la classifica, la Dieta Dukan e la Paleodieta., precedute dalla Dieta Atkins e dalla Raw Food diet (la dieta crudista)
]]>