Fame nervosa

La fame nervosa può essere scatenata da molti fattori come ansia, tristezza, senso di vuoto, rabbia, paura o noia. Insomma, si mangia per compensare dei vuoti, delle mancanze. Ma ci sono alcuni alimenti che hanno la capacità di ridurre la fame nervosa. Si tratta di cibi e bevande che contengono il triptofano, ovvero un precursore della serotonina: frutta, come le banane, latte, uova, formaggi freschi, legumi secchi e cereali integrali. E’ utile anche assumere alimenti ricchi di bromo come la lattuga e di magnesio come frutta secca, cacao, cioccolato amaro e castagne. 

Per ridurre il senso di fame si possono anche adottare delle piccole abitudini a tavola come fare un antipasto a base di frutta o verdura, non eliminare del tutto i carboidrati che hanno il potere di stimolare la serotonina che regola il meccanismo della fame. Mangiare piccante e con calma, in quanto agevola l’appagamento dello stomaco e il senso di sazietà. I piatti speziati favoriscono inoltre la produzione di endorfine, sostanze che aumentano il piacere, rendendo i pasti soddisfacenti. Bere spesso: acqua, tè verde e tisane soprattutto. E ancora centrifugati, succhi di frutta, frullati. Tutto contribuisce a saziare senza far salire l’ago della bilancia.

La stanchezza primaverile la potete contrastare con un rimedio del tutto naturale: un frullato dietetico e facile da preparare, oltre che gustoso. Iniziamo a vedere quali sono gli ingredienti: 175 ml di late di soia o di mandorla o di riso; 100 grammi di spinaci; 1 avocado maturo; 2 cucchiai di semi di zucca al naturale; 1 limone. Inserite il latte e la polpa di avocado fatta a pezzi nel frullatore, il succo di limone, le foglie di spinaci ben lavate, e frullate tutto a velocità minima per 30 secondi e poi a quella massima fino a ottenere una consistenza omogenea. Alla fine aggiungete i semi di zucca.

Questo frullato contro la stanchezza primaverile lo potete assumere a colazione o come snack, a metà mattina o a metà pomeriggio. Un’altra bevanda energetica che stimola il rilascio di endorfine la potete preparare con 175 ml di centrifugato fresco di carote, 2 pomodori, 1 ciuffo di prezzemolo, 1 mela e 2 noci. Unite al succo di carota, la mela e i pomodori fatti a pezzi, insieme al prezzemolo, frullateli sino a ottenere un composto omogeneo.  Aggiungente le noci sbriciolate. 

“È sorprendente – spiega David Fisher – che di fatto siamo geneticamente programmati a diventare assuefatti a una cosa pericolosa come la radiazione UV, che è una delle maggiori cause di cancro nel mondo. Sospettiamo che la spiegazione coinvolga il contributo dei raggi ultravioletti alla sintesi della vitamina D nella pelle. Tuttavia oggi ci sono fonti molto più sicure di vitamina D, che non sono agenti cancerogeni. Speriamo che questi risultati – conclude il ricercatore – aiutino ad educare le persone a ridurre l’esposizione al sole per limitare i tumori della pelle e l’invecchiamento precoce”.

Sono una donna, eppure questa notizia mi ha sorpreso: più della metà delle rappresentanti del gentil sesso si vergogna a fare sport in pubblico. Possibile? A rivelarlo è uno studio condotto dall’associazione “Mind” e diffuso dalla stampa britannica.

Il problema si fa più serio con il passare degli anni, tanto che nove over 30 su dieci si allenano in casa, o vanno a correre quando è buio, evitando così di farsi vedere mentre fanno esercizio fisico. “Sappiamo tutti che camminare, andare in bici e anche fare giardinaggio fa bene alla nostra salute fisica e mentale”, spiega Beth Murphy, responsabile dell’informazione per ‘Mind’. “Tuttavia, per molte esercitarsi all’aperto può essere incredibilmente arduo, soprattutto se già ci sentiamo giù e la fiducia in noi stesse ha toccato il fondo”.

Più della metà delle donne intervistate ha dichiarato di fare esercizio molto presto la mattina o la sera tardi, solo ed esclusivamente per non essere viste. Quasi due terzi hanno dichiarato di allenarsi in un luogo dove non vi è la possibilità di incontrare persone che si conoscono e molte indossano abiti larghi e coprenti.
Così allenarsi all’aperto può diventare un problema e l’associazione che ha condotto il sondaggio ha rivelato come le donne siano più propense a trascorrere del tempo mangiando cibo consolatorio (71%), ascoltando musica triste (32%), navigando sui social network (57%), passando del tempo a letto (66%), o trovando un modo per stare da sole (71%). Niente di più sbagliato, tanto che l’associazione ha lanciato la campagna “Feel Better Outside, Feel Better Inside”, per incoraggiare le donne a indossare tuta e scarpe da ginnastica e a iniziare a fare esercizio all’aperto, magari in compagnia di un’amica. Così si sconfiggerà il cattivo umore: l’attività fisica sprigiona le endorfine, ottime per ripristinare il buonumore.

Cosa c’è di meglio di una bel bagno in una vasca idromassaggio? Un pratica che, oltre ad essere particolarmente rilassante, ha tutti i benefici dell’idroterapia e della massoterapia.

L’idromassaggio, infatti è in grado di prevenire problemi di natura estetica oltre che fisici. Importante è la temperatura dell’acqua che si deve aggirare intorno ai 32°. Le bolle d’aria e il flusso dell’acqua comprimono e decomprimono i tessuti apportando vantaggi alla circolazione sanguigna e linfatica. Grazie all’idromassaggio, infatti, le gambe diventano più leggere e si ha una riduzione della cellulite. Il massaggio dell’acqua, infatti, favorisce il drenaggio dei liquidi.

Altri benefici dell’idromassaggio sono:

– Rassoda

– Combatte l’obesità

– Sconfigge i problemi derivati dall’uso della pillola come anticoncezionale

– Riduce la tensione e la stanchezza sessuale

– Combatte i reumatismi, le artriti, la gotta e l’affaticamento dell’apparato respiratorio

– Riduce i problemi di insonnia

– Stimola il rilascio di endorfine, generando una vera e propria sensazione di relax
Alcuni accorgimenti per utilizzare l’idromassaggio:

– Non usarlo tutti i giorni, ma due-tre volte alla settimana e per non più di 15 minuti ogni seduta

– Fare uno scrub prima di immergersi nell’acqua in modo da preparare la pelle al meglio la pelle

– La temperatura ideale è tra i 32 e i 37 gradi. La pressione dell’acqua invece deve essere moderata per evitare la rottura dei capillari

– Dopo l’idromassaggio è auspicabile distendersi, avvolti in un accappatoio, per almeno 15-20 minuti in modo da far tornare alla normalità     la pressione sanguigna

– Dopo l’idromassaggio bisogna idratare bene la pelle del corpo

Lo so, non tutti abbiamo l’idromassaggio a casa (nemmeno io ce l’ho ), ma molti centri estetici e svariate palestre sono dotati di vasche o piscine con idromassaggio. Approfittatene!