medicine – Wellness Farm https://www.wellnessfarm.it La fabbrica del benessere Wed, 16 Apr 2025 09:00:48 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.9.26 Yoga, copyright su 1500 posizioni https://www.wellnessfarm.it/yoga-copyright-su-1500-posizioni_9747/ https://www.wellnessfarm.it/yoga-copyright-su-1500-posizioni_9747/#respond Thu, 13 Aug 2015 07:09:25 +0000 https://www.wellnessfarm.it/?p=9747 ... [continua a leggere]]]> yoga-copyright-1500-posizioniIl governo indiano ha deciso di mettere il copyright su 1500 posizioni yoga. Un provvedimento contro lo sfruttamento commerciale dell’antica disciplina patrimonio del sapere nazionale locale: multinazionali e privati non potranno più presentare brevetti. Lo ha riferito il quotidiano “The Time of India”. Oltre 250 asana sono state già catalogate con foto, video e descrizione in una banca dati del Ministero della Scienza e Tecnologia. La Traditional Knowledge Library è nata del 2001 per combattere la biopirateria, in particolare per quanto riguarda le piante medicinali.

“I nostri esperti – ha detto il responsabile Archana Sharam – hanno identificato 1500 tecniche di yoga che sono descritte nei nostri antichi testi sacri in sanscrito. Circa 250 sono già stati catalogati”. Il governo indiano così ha deciso di mettere il copyright su 1500 posizioni yoga. Si prevede che il lavoro sarà completato nei prossimi cinque o sei mesi. Una volta che tutte le asana saranno inserite nel database “non potranno più essere brevettate in quanto sono di pubblica proprietà”. Il registro è in cinque lingue ed è condiviso con i principali uffici per i brevetti del mondo, tra cui quello americano ed europeo.
Un provvedimento preso anche per le medicine usate nell’Ayurveda, Unani e Siddha. Ne sono state catalogate 290 mila. Negli ultimi due mesi, ha spiegato Sharma, l’India grazie a questo catalogo ha potuto respingere due richieste di multinazionali per brevettare dei composti terapeutici a base di erbe.

Da mesi il governo indiano si sta attivando per salvaguardare lo yoga, non solo con il copyright su 1500 posizioni ma anche con l’istituzione di un apposito ministero e la realizzazione di un marchio di qualità. Lo yoga, ha spiegato nei mesi scorsi il ministro Shripard Yesso Naik, “è una forma d’atre indiana e vogliamo stabilire davanti al mondo che è nostra”.

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Il fumo invecchia, parola di gemelli https://www.wellnessfarm.it/il-fumo-invecchia-parola-di-gemelli_7519/ https://www.wellnessfarm.it/il-fumo-invecchia-parola-di-gemelli_7519/#respond Mon, 04 Nov 2013 10:17:18 +0000 https://www.wellnessfarm.it/?p=7519 ... [continua a leggere]]]> Una nuova ricerca americana ribadisce come il fumo di sigaretta invecchi la pelle: gli studiosi hanno confrontato i visi delle persone che fumano regolarmente da 5 anni con quelli di coloro che, invece, non sono fumatori abituali. I risultati sono piuttosto sorprendenti: gli ovali dei fumatori mostrano segni di cedimento nelle palpebre, sotto agli occhi, nelle rughe tra naso e labbra, visibili, davanti a foto ben dettagliate, a occhio nudo. Insomma, chi ha il vizio del fumo ha anche uno sguardo e un volto più vecchi rispetto a chi non cede al fascino delle bionde.

Lo studio è stato pubblicato sul giornale dell’ASPS, American Society of Plastic Surgeons. Ad occuparsene i ricercatori e chirurghi plastici dell’Università di Cleveland, in Ohio. L’occasione è stato il raduno annuale dei gemelli, Il Twin Days Festival di Twinsburgh, sempre in Ohio. Gli esperti hanno coinvolto 79 coppie di fratelli eterozigoti e monozigoti che avessero una caratteristica comune: ovvero che nella coppia vi fosse un fumatore su due. Il fratello o la sorella fumava da almeno 5 anni, fino a punte di 13 anni. Delle 79 coppie, 57 erano composte da donne e l’età media era di 48 anni. Dopo aver compilato questionari su abitudini alimentari, malattie e informazioni personali, le coppie sono state sottoposte a scatti fotografici realizzati da un professionista che ha poi sottoposto il risultato ad alta definizione del suo lavoro ai chirurghi plastici dell’ospedale per valutare, caso per caso, le condizioni del viso delle coppie. Ne è emerso che i segni della sigaretta non lasciano via di scampo e sembrano influire soprattutto sui due terzi inferiori della pelle del viso, ovvero l’area intorno al naso e alla bocca. In questi punti, nel caso dei fumatori, sono ben visibili i maggiori segni di cedimento delle guance con il formarsi di accentuate sacche cadenti dallo zigomo verso il mento. Le due linee di espressione che dalle narici arrivano ai lati delle labbra sono più marcati. Nella parte superiore del volto, invece, aumentano il gonfiore delle palpebre superiori e quello delle borse sotto gli occhi, mentre peggiora il tono della parte superiore delle palpebre con un generico cedimento della pelle tipico delle persone anziane.

Lo studio dimostra quello che da tempo le ricerche mediche già sostenevano: la nicotina è inequivocabilmente responsabile dell’invecchiamento precoce della pelle. Gli studiosi però hanno ribadito che alcuni fattori estranei al fumo influiscono negativamente sulla parte superiore del viso: macchie, rughe più o meno marcate intorno agli occhi e segni del tempo possono dipendere da medicinali assunti, dall’abuso del sole senza protezione e dalla mancata cura con prodotti idratanti.

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