In tempi di distanziamento sociale indispensabile abbiamo imparato non solo a gestire le relazioni interpersonali ma anche a modificare certe abitudini, incluse quelle sportive. Se correre sul tapis roulant in una palestra affollata non è saggio potrebbe non esserlo neanche farlo sul lungomare o in pista di atletica.
Mai considerato il trail running? Distanziamento assicurato, divertimento anche. Senza sacrificare l’allenamento. Si tratta di correre lungo tracce e sentieri fuori dai circuiti più battuti, scegliendo percorsi in campagna, in montagna o dentro il bosco. Il solo limite è la fantasia.
Con l’arrivo dell’autunno e temperature ben diverse dall’afa estiva può essere molto piacevole godersi l’aria aperta approfittando delle belle giornate. Per non parlare dei magnifici colori autunnali che la stagione di regala.
La qualità dell’aria sarà migliore rispetto alla corsa in città, specialmente se non si è tra i fortunati che possono contare su grandi parchi pubblici o aree verdi. Immergersi nella natura ci fa bene anche al di là dell’allenamento ma in questo modo possiamo coniugare le due cose.
Inoltre il terreno meno regolare ci consente di accentuare il lavoro sui muscoli della parte inferiore del corpo costituendo una bella sfida se si desidera provare a fare un passo in più rispetto alla solita corsa su asfalto. Si rafforzano maggiormente gambe e core. Ma per mantenere l’equilibrio si lavora di più anche con le braccia e più in generale la postura e si migliorano coordinazione e propriocezione.