Studi recenti hanno dimostrato che c’è un legame tra fertilità e alimentazione. Ecco cosa si dovrebbe mangiare e cosa, invece, bisognerebbe evitare perché una donna possa rimanere incinta più facilmente.
La dieta dovrebbe essere ricca di proteine e zinco. Le proteine, infatti, influenzano il recettore degli estrogeni nel fegato con un conseguente potenziamento della fertilità femminile. Quindi sì alla carne, al pesce, alle uova, ai formaggi, al latte e ai legumi. In particolar modo il latte pare essere un valido alleato per una donna a caccia della cicogna. Meglio intero però. Quello scremato, infatti, potrebbe dare effetti opposti: è nella panna che si trova la giusta combinazione ormonale per favorire l’ovulazione e il concepimento.
Per quanto riguarda la carne meglio evitare, o comunque limitare, il consumo di quella rossa. Preferire il pesce, le uova e le proteine vegetali. Il tofu, i piselli e le noci, ad esempio, sono ricchi di zinco. Per quanto riguarda i cereali, meglio quelli integrali in quanto richiedono una digestione più lenta mentre quelli raffinati aumentano la glicemia e questo può sbilanciare l’equilibrio ormonale e quindi la fertilità.
Evitare i grassi saturi che si trovano in parecchi cibi industriali, nella margarina, nello strutto e nel lardo. Buoni invece i grassi insaturi (olio d’oliva) e quelli polinsaturi (pesce).
Io non è che ci credo molto a queste cose a me sembra che le donne rimangono o non rimangono incinte a prescindere da alimentazioni e abitudini di vita
Interessante, chissà se è vero!