Sappiamo bene quanto la vitamina D sia importante per il corretto funzionamento del nostro organismo e sappiamo anche che il miglior modo per garantirsela è l’esposizione alla luce solare. Ma quando il sole latita, e la nostra vita invernale si svolge quasi interamente al chiuso, possiamo procurarcela anche attraverso alcuni alimenti.
Vista la sua importanza sia a livello osseo che muscolare, una carenza di vitamina D può provocare a lungo andare problemi importanti. È dunque cruciale assicurarsene le giuste dosi, in maniera costante. Scopriamo quali alimenti è bene non trascurare.
Tra i cibi che contengono più vitamina D ci sono salmone e pesce azzurro, ostriche, uova e tuorlo d’uovo. Se ne trovano quantità più modeste ma comunque utili nel latte, via vegetale che animale, e dunque nello yogurt e nei formaggi che ne sono derivati. Vitamina D contengono anche i funghi. Ci sono poi i cereali arricchiti proposti da molte marche.
Ma come fare in modo che la vitamina D venga sintetizzata dal nostro corpo? Con il sole, essenzialmente. Possono bastare 5-15 minuti al giorno, o comunque ogni volta che sia possibile. E se la carenza comunque ci preoccupa allora il medico può suggerirci degli integratori.